
Un individuo di 29 anni di origine marocchina, residente irregolarmente sul territorio italiano, è finito arrestato dalla polizia a Napoli. L’uomo è trattenuto per resistenza a pubblico ufficiale, ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano, nonché per il suo coinvolgimento in una rapina impropria avvenuta in un supermercato a San Giuseppe Vesuviano. I fatti hanno avuto luogo quando gli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano sono chiamati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola in risposta a una segnalazione di un individuo molesto. All’arrivo sul luogo, i poliziotti hanno individuato il soggetto, il quale, essendo privo di documenti di identità, è condotto presso gli uffici di polizia per l’identificazione.
Tuttavia, una volta arrivato in commissariato, l’uomo ha iniziato a opporre resistenza fisica agli operatori di polizia, costringendoli a intervenire per bloccarlo. In un momento fortuito, il direttore di un supermercato situato in via Ugliani, a San Giuseppe Vesuviano, si trovava nel commissariato per denunciare un evento avvenuto il martedì precedente. Egli aveva subito una rapina all’interno del suo esercizio commerciale ed è stato in quei frangenti che ha identificato l’uomo come l’autore della rapina.
Dall’indagine della polizia è emerso che il sospettato, il 29 agosto, era entrato nel supermercato e aveva nascosto quattro bottiglie di alcolici del valore di circa 100 euro sotto la maglia. Quando è stato scoperto da un dipendente, l’uomo aveva minacciato il direttore del supermercato brandendo una bottiglia di birra e poi era fuggito dalla scena.
L’arresto dell’individuo ha portato alla sua detenzione per diversi reati, tra cui resistenza a pubblico ufficiale, ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale e rapina impropria. L’identificazione del sospettato grazie alla testimonianza del direttore del supermercato ha dimostrato l’importanza della cooperazione tra la polizia e la comunità locale nella risoluzione dei crimini.