Lavorare nel settore pubblico in Italia sembra essere tornato ad essere allettante, come dimostrato dal boom di quasi 190.000 candidature per soli 4.500 posti da funzionario messi a bando dall’Agenzia delle Entrate questa estate. Questo fenomeno segna un cambiamento rispetto ai concorsi pubblici dei mesi precedenti, che avevano registrato scarso interesse. Questa crescente domanda di lavoro pubblico è particolarmente evidente nel settore dell’istruzione, dove circa la metà delle prossime assunzioni è prevista.

La Domanda di Lavoro Pubblico in Aumento

Secondo il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, ci sono previste quasi 70.000 assunzioni nella Pubblica Amministrazione entro la fine dell’anno, di cui circa 34.000 saranno effettuate quest’anno. Queste assunzioni rappresentano il 20% del totale delle assunzioni previste per il 2023. Nel comparto della sicurezza, le assunzioni previste per il 2023 ammontano a 28.484, mentre nell’ambito scolastico si prevede l’assunzione di 104.432 unità, di cui alcune rimangono ancora da completare.

Il Cambiamento nell’Atteggiamento dei Concorsisti

Tuttavia, ci sono importanti considerazioni da fare sull’effettiva domanda di lavoro pubblico. Negli ultimi mesi, alcuni concorsi pubblici hanno registrato un basso numero di candidature o hanno visto i vincitori rinunciare alle posizioni offerte a causa di retribuzioni basse o contratti a tempo determinato poco allettanti. L’entusiasmo attuale per i concorsi, in particolare quelli nell’area funzionari del Ministero degli Esteri e all’Agenzia delle Entrate, sembra indicare un cambiamento di atteggiamento tra i concorsisti. Molti giovani candidati sono emersi, dimostrando interesse per il lavoro pubblico.

Prossime Opportunità

Nel prossimo futuro, ci saranno ulteriori concorsi pubblici in vari settori. Il Ministero della Giustizia prevede di bandire concorsi per coprire 18.000 posizioni di lavoro, mentre il Ministero della Cultura sta pianificando di assumere 6.300 dipendenti entro il 2024. Anche l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha bisogno di personale, con 1.128 posti per diplomati e laureati in programma.

Il Profilo dei Nuovi “Concorsisti”

Il profilo dei nuovi “concorsisti” è vario, ma in gran parte comprende giovani candidati che cercano opportunità di lavoro stabile nel settore pubblico. Questa tendenza potrebbe essere attribuita all’incertezza economica generata dalla pandemia di COVID-19 e alla crescente consapevolezza dei vantaggi del lavoro pubblico, tra cui la stabilità e i benefici. Tuttavia, è importante notare che la competizione per i posti rimane intensa, e i candidati devono essere ben preparati per affrontare i concorsi pubblici altamente competitivi dell’Italia.