Paura la scorsa notte a Boscoreale, colpita da una serie di eventi scioccanti. Dopo le 2 del mattino, una bomba artigianale di potente esplosione è stata fatta detonare di fronte a una saracinesca di un negozio locale. Circa venti minuti più tardi, colpi di pistola sono stati sparati contro un bar e un centro scommesse nelle vicinanze. Entrambi gli attacchi sembrano avere lo stesso movente e sono stati eseguiti con la stessa mano, sollevando interrogativi sulla sicurezza della comunità locale.
Gli investigatori, avvisati inizialmente per l’esplosione dell’ordigno davanti al negozio situato in piazza Sant’Anna, sono giunti sul luogo e hanno constatato i danni causati dall’esplosione. La serranda dell’attività è stata gravemente danneggiata, e due veicoli parcheggiati nelle vicinanze sono stati colpiti dai detriti. Fortunatamente, non sono stati riportati feriti fisici a seguito di questo primo attacco.
Poco dopo, una seconda chiamata ha portato i carabinieri nella via Giovanni della Rocca, dove sono stati segnalati colpi di arma da fuoco. Sul posto, è emerso che entrambe le attività commerciali, il bar e il centro scommesse, avevano subito danni significativi a causa dei proiettili sparati contro di loro. Ancora una volta, non ci sono state vittime dirette tra i residenti o i clienti presenti nei locali.
Le indagini condotte dalle forze dell’ordine indicano che questi attacchi potrebbero essere legati a una spaccatura interna tra i gruppi satelliti del clan Limelli-Vangone, che da tempo domina la zona in questione in tutti gli affari criminali. Boscoreale, come altre comunità alle pendici del Vesuvio, è stata da tempo soggetta a tensioni legate al controllo del territorio da parte delle organizzazioni criminali locali.