Il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo scosso da momenti di tensione e panico quando un uomo, accompagnato dal figlio, è entrato in sala d’attesa urlando e minacciando i medici. L’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha denunciato l’incidente, che ha portato a un susseguirsi di eventi preoccupanti all’interno dell’ospedale. L’uomo, evidentemente frustrato, chiedeva cure immediate per il figlio, il quale aveva una presunta frattura al polso. Nonostante il tentativo di far valere le sue richieste, il medico presente ha spiegato che il ragazzo avrebbe dovuto attendere il proprio turno per essere visitato. Questa risposta ha scatenato l’ira del ragazzo, che ha iniziato a inveire contro il personale medico e contro una guardia giurata presente nell’area.

La reazione del ragazzo ha creato panico tra i pazienti presenti, tra cui una signora che ha avuto un vero e proprio attacco di panico e ha richiesto cure immediate da parte del personale medico.

Le forze dell’ordine sono chiamate a intervenire per sedare la situazione e identificare gli aggressori. L’uomo che aveva iniziato a minacciare i medici è denunciato per lesioni e minacce. Nel frattempo, il figlio è separato e portato in un reparto per ricevere le cure necessarie.

Tuttavia, gli episodi di violenza non si sono limitati a questo caso specifico. Nella stessa giornata, presso l’ospedale Cardarelli, un pregiudicato in stato di agitazione è entrato in varie sezioni dell’ospedale causando panico e disordine. Le guardie giurate e le forze dell’ordine sono intervenute per controllare la situazione.

Questi episodi sono solo gli ultimi di una serie di aggressioni al personale sanitario registrate nel corso dell’anno. Nel 2023, sono state riportate 66 aggressioni ai danni del personale medico e infermieristico nelle Asl Napoli 1 e 2. Questo fenomeno in aumento sta preoccupando le istituzioni e le associazioni di categoria, che chiedono interventi urgenti per prevenire e affrontare la violenza ai danni del personale sanitario.