La storia dei fratelli Frattasio, conosciuti come “Mixed by Erry,” è una narrazione sorprendente che ha attraversato diverse epoche, da un impero illegale basato sulla pirateria musicale nell’era delle audiocassette all’odierna controversia con il gigante dell’e-commerce Amazon. I Frattasio, originari di Forcella, Napoli, hanno creato un piccolo impero nell’industria della pirateria musicale, mixando brani altrui e vendendoli su cassette tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90. Questo marchio, Mixed by Erry, è diventato noto e ha fatto guadagnare ai fratelli una condanna a numerosi anni di carcere: “Trentadue diviso quattro, quanti siamo noi fratelli,” spiega Beppe. Questa esperienza passata ha portato i Frattasio a essere molto sensibili alla tutela del loro marchio.

La controversia con Amazon è emersa quando hanno scoperto che il loro marchio Mixed by Erry era stato utilizzato su una linea di abbigliamento in vendita sulla piattaforma. Questo ha scatenato la loro indignazione poiché per loro rappresenta una forma di appropriazione indebita di un lavoro che aveva comportato conseguenze giuridiche significative in passato. Hanno ricevuto segnalazioni su Instagram da persone che avevano acquistato prodotti con il loro marchio su Amazon. Questo li ha spinti a denunciare il gigante dell’e-commerce per l’uso non autorizzato del loro marchio.

La loro reazione è stata di sorpresa e indignazione, considerando che Amazon è un colosso globale che sembrava aver preso il loro marchio senza autorizzazione. “Ora come si permette un colosso del genere di comportarsi così?” chiede Erry.

In risposta alle accuse, Amazon ha rilasciato un comunicato dichiarando che tutti i creatori di contenuti su Merch by Amazon devono seguire le norme sui contenuti dell’azienda e che coloro che non lo fanno saranno soggetti a provvedimenti, incluso il potenziale rimborso dei prodotti in questione.