Con un aumento dei casi di Covid, l’Asl Napoli 1 Centro ha emesso una circolare diretta ai direttori degli ospedali e dei distretti sanitari per stabilire nuove disposizioni volte a contenere la diffusione del virus. Le nuove direttive riguardano l’accesso ai pronto soccorso, il ricovero nelle strutture sanitarie, e le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, così come le precauzioni per lavoratori, visitatori e accompagnatori.
Accesso in Pronto Soccorso:
Per tutti i pazienti, sintomatici o asintomatici, saranno effettuati test rapidi antigenici-diagnostici. Inoltre, si suggerisce la possibilità di estendere la sorveglianza epidemiologica alla ricerca di altri virus, come quelli influenzali A e B, VRS, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus e Enterovirus.
Accesso per Ricovero:
Anche i pazienti che richiedono il ricovero, sia programmato che in emergenza, dovranno sottoporsi a test rapidi antigenici-diagnostici all’arrivo o alla partenza dalle strutture sanitarie. Saranno creati percorsi dedicati e protocolli strutturati per garantire la movimentazione dei pazienti.
Accesso alle Strutture Residenziali Sanitarie e Socio-Sanitarie:
Per gli ospiti di queste strutture, sintomatici o asintomatici, saranno effettuati test rapidi antigenici-diagnostici all’ingresso. Inoltre, per tutti gli ospiti, anche se asintomatici, già presenti nelle strutture, verranno eseguiti test rapidi settimanalmente.
Disposizioni per Lavoratori, Visitatori e Accompagnatori:
Chi presenta sintomi compatibili con l’infezione da Covid non potrà accedere alle strutture. È obbligatorio indossare dispositivi di protezione all’interno dei reparti che ospitano pazienti. Tuttavia, non è obbligatorio nelle sale d’attesa e per i bambini sotto i sei anni o per coloro che hanno patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Per quanto riguarda gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, l’utilizzo della mascherina è a discrezione, ma si consiglia di renderla obbligatoria.