Una grave accusa di maltrattamenti ai danni di bambini in una scuola dell’infanzia paritaria a Parete, nel Casertano, ha portato a un’ordinanza di sospensione per dodici mesi dall’attività lavorativa nei confronti di un’insegnante. L’ordinanza è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord. L’insegnante è stata accusata di aver commesso abusi fisici e verbali nei confronti dei piccoli alunni che erano stati affidati alle sue cure. Gli abusi includono schiaffi sul viso e sul corpo, spintoni, calci, strattoni e l’uso di epiteti offensivi come “scemo” o “cretino”. L’avvio delle indagini è stato scaturito dalla denuncia di una madre preoccupata per il benessere del figlio. La donna ha nascosto un registratore nel vestito del bambino, raccogliendo prove che confermavano i sospetti.

Questa vicenda è estremamente seria e richiede un’indagine approfondita da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini nella scuola. La sospensione dell’insegnante è una misura cautelare che mira a proteggere i bambini mentre l’indagine prosegue.