Il Governo italiano sta valutando l’introduzione di due nuovi sostegni economici mirati a beneficiare le famiglie: il Reddito di Infanzia e il Bonus Gioventù per i giovani sotto i 25 anni. Sebbene le proposte non siano ancora definitive e le tempistiche non siano state confermate, queste iniziative rappresentano un importante passo avanti nella protezione e nel supporto delle famiglie italiane.

Bonus Gioventù:
L’Assegno di Gioventù è destinato agli studenti ed è concepito per incentivare l’istruzione dei giovani. Secondo quanto previsto dalla proposta di legge, il bonus sarà di 250 euro per ogni figlio tra i 7 e i 25 anni. Il requisito principale per ottenere questo sostegno sarà essere iscritti presso un istituto scolastico o universitario. Questa misura si aggiungerà alle detrazioni fiscali già previste per le spese scolastiche. Le modalità di richiesta dovranno ancora essere definite, ma si suppone che saranno effettuate in modo telematico.

Reddito di Infanzia:
Il Reddito di Infanzia è destinato a fornire un sostegno economico alle famiglie con figli. Si prevede un importo mensile di 400 euro, che potrebbe essere aumentato per le famiglie con un solo genitore o figli disabili. Il requisito principale per richiederlo sarà avere un reddito inferiore a 90.000 euro all’anno. Questo beneficio sarà cumulabile con l’Assegno Unico Universale, un’altra misura di sostegno alle famiglie.

Altre Misure per le Famiglie:
Il governo italiano sta anche esaminando altre misure per sostenere le famiglie, in particolare quelle con figli. Una delle proposte è l’introduzione di un nuovo indicatore chiamato “quoziente familiare”, che baserebbe la tassazione non sul reddito individuale, ma sul reddito complessivo della famiglia. Questo sistema prevederebbe una diminuzione delle imposte in base al numero dei figli a carico della famiglia, con l’obiettivo di incentivare la natalità.

Inoltre, si sta considerando l’istituzione di un bonus per il secondo figlio nel 2024, utilizzando risorse rimanenti dall’Assegno Unico Universale. Non sono stati definiti ancora l’importo di questo bonus né i dettagli delle modalità di richiesta.

La Legge di Bilancio 2024 potrebbe anche prevedere incentivi fiscali per le aziende che assumono personale femminile, in particolare donne con almeno 3 figli, attraverso una riduzione dell’aliquota IRES. Si sta anche esaminando l’opzione di potenziare le misure di welfare aziendale, come la creazione di asili nido aziendali o distrettuali, e di prorogare il bonus per dipendenti con figli a carico fino al 2024.