Nella scia degli eventi sismici che hanno colpito la zona dei Campi Flegrei nella scorsa notte, la Protezione Civile del Comune di Napoli è entrata in azione. Le scosse, avvertite anche in città, hanno spinto la Protezione Civile a collaborare con una squadra dei vigili del fuoco per effettuare controlli su due edifici: uno ubicato in Via Righi e l’altro in Via Bagnoli. Nonostante le preoccupazioni suscitate dalle scosse, i controlli hanno rivelato che eventuali danni erano attribuibili a problemi preesistenti di scarsa manutenzione, piuttosto che alle scosse stesse.
Il consigliere comunale di Napoli, Nino Simeone, presidente della Commissione Infrastrutture e Protezione Civile del consiglio comunale, ha sottolineato l’importanza di una comunicazione adeguata in momenti come questi. Ha proposto l’istituzione di un numero verde unico a cui la popolazione possa rivolgersi direttamente in caso di emergenza. Questo strumento mirerebbe a fornire una risposta pronta e chiara alle preoccupazioni della popolazione in situazioni di crisi.
Le polemiche politiche non si sono fatte attendere. Il partito Forza Italia ha criticato l’Amministrazione Comunale di Napoli per la mancanza di azione nell’affrontare la questione della sicurezza sismica. Nonostante i fondi stanziati dal bilancio e l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno, la situazione non è ancora stata affrontata in modo soddisfacente. I consiglieri di Forza Italia Napoli, Iris Savastano e Salvatore Guangi, hanno sottolineato la necessità di agire immediatamente, considerando il rischio sismico sempre presente nella regione.
Anche l’ANAS, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, è entrata in azione. Attivando i protocolli previsti per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in caso di sisma, i tecnici specializzati dell’ANAS hanno ispezionato le opere lungo la Strada Statale 7 IV “Domitiana” e la SS686 “Di Quarto”, vicino all’epicentro degli eventi sismici. I risultati delle verifiche non hanno rilevato problematiche significative.