Il Reddito di Cittadinanza è un sostegno economico importante per molte famiglie italiane in situazioni di disagio economico. Tuttavia, il sistema ha suscitato polemiche riguardo a possibili abusi e irregolarità. Recenti comunicazioni da parte dell’INPS rivelano misure di sospensione e controlli più rigorosi per affrontare queste problematiche. Dopo l’esaurimento delle sette mensilità previste per le famiglie senza componenti minori, disabili o persone over 60 non ancora presi in carico dai servizi sociosanitari dei comuni, circa 30.000 beneficiari riceveranno una comunicazione di sospensione del Reddito di Cittadinanza dopo la rata di agosto. Successivamente, il numero si ridurrà a meno di 50.000 per i mesi successivi, portando il totale delle nuove comunicazioni di sospensione a 80.000. Queste cifre si sommano alle 159.000 già comunicate tramite SMS.
Secondo fonti dell’INPS, i controlli della Guardia di Finanza hanno rilevato assegni indebitamente percepiti e richiesti per un ammontare totale di 506 milioni di euro, a seguito di verifiche effettuate dal momento di introduzione del Reddito di Cittadinanza fino al primo semestre del 2023.
Il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha fornito ulteriori informazioni durante un’informazione al Senato. Ha dichiarato che l’attività di controllo sui beneficiari del Reddito di Cittadinanza ha portato all’individuazione di 35.737 percettori irregolari o con necessità di regolarizzare la propria posizione nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023. Questi controlli sono stati condotti dall’Ispettorato Nazionale per il Lavoro e dal nucleo dei Carabinieri.