In seguito all’insorgere di un significativo sciame sismico nei Campi Flegrei, la Protezione Civile della Regione Campania ha prontamente adottato misure di attivazione per affrontare la situazione e fornire supporto alla popolazione coinvolta. L’evento ha sollevato preoccupazioni nella regione, spingendo le autorità locali a coordinare una risposta immediata. Il direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo, ha assunto il ruolo di punto focale nell’affrontare l’emergenza. Ha intrapreso contatti diretti con diverse figure chiave, inclusi il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Mauro Di Vito, e il Dipartimento nazionale preposto alle situazioni di crisi.
La Sala Operativa della Protezione Civile ha infatti ricevuto numerose chiamate da parte della popolazione residente nell’ampia area interessata, confermando che le scosse sismiche di questa mattina sono state percepite distintamente. L’incidenza delle scosse e la loro intensità hanno causato una reazione immediata da parte della comunità locale.
Al fine di analizzare la situazione in maniera approfondita, l’Osservatorio Vesuviano e la Protezione Civile del Comune di Pozzuoli stanno conducendo ulteriori verifiche. Queste analisi mirano a comprendere l’andamento del fenomeno sismico, identificare possibili rischi per la popolazione e formulare raccomandazioni appropriate.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è costantemente aggiornato sulla situazione. La sua presenza e interesse nella gestione dell’emergenza sismica dimostrano l’impegno delle autorità regionali nel garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Sinora, si è registrato un considerevole numero di oltre 35 scosse sismiche dall’inizio dell’evento alle prime ore della notte, con almeno sei di queste scosse che hanno raggiunto una magnitudo superiore a 2. L’effetto cumulativo di queste scosse ha causato una reazione da parte della popolazione, che ha preferito scendere in strada percependo un rischio potenziale.