Una scena da film ha avuto luogo a Pianura, quando gli agenti di polizia hanno tentato di catturare Ciro Di Pierno, un uomo di 36 anni, coinvolto in una vicenda spiacevole. La tensione è salita quando gli investigatori si sono presentati a casa sua, con Di Pierno che ha reagito cercando di sfuggire al loro controllo. La sua fuga disperata lo ha portato a tentare un salto acrobatico dal balcone del suo appartamento al quinto piano di un edificio situato in via Carlo Carrà.

Nonostante il gesto audace, la fuga di Di Pierno si è rivelata breve e dolorosa. Dopo il suo salto, è atterrato prima al piano sottostante e poi addirittura in strada. Questo coraggioso tentativo di fuga, tuttavia, ha avuto conseguenze gravi. Durante la fuga, ha subito una frattura al braccio destro, riducendo notevolmente le sue possibilità di evasione.

Gli investigatori del commissariato di polizia non hanno perso tempo nel circondare Di Pierno e, nonostante la sua resistenza, sono riusciti ad assicurarlo alla giustizia. La sua cattura ha portato alla notifica di una misura cautelare di aggravamento. In precedenza era sotto misure di affidamento in prova, ma a seguito dell’accusa di furto, questa misura è stata modificata in una custodia carceraria.

È importante sottolineare che Ciro Di Pierno non è collegato a organizzazioni criminali e aveva un lavoro regolare. La sua cattura ha dimostrato quanto sia imprevedibile e drammatica la risposta alle accuse penali. La circostanza di essere stato coinvolto in un’accusa di furto ha portato a una serie di eventi inaspettati e a un’arresto spettacolare, che si è concluso con il suo inevitabile arresto.