La tranquilla piazza Tito Schipa a Novoli, Lecce, è stata teatro di momenti di terrore e violenza scaturiti da una fine di una storia d’amore che ha assunto toni drammatici. Un giovane di 25 anni proveniente da Porto Cesareo è coinvolto in un episodio di rabbia e aggressione nei confronti dell’auto della sua ex fidanzata, mettendo a nudo la sua violenza dopo la fine della relazione. L’aggresisone è avvenuta intorno alle 23:30 e ha scosso l’atmosfera tranquilla della piazza.
Secondo quanto riferito dai testimoni oculari e dalla denuncia della vittima, il giovane si è presentato in piazza a bordo della sua Peugeot, intraprendendo una manovra improvvisa che sembrerebbe essere compiuta anche contromano. Approfittando dell’assenza di altri veicoli in movimento, il ragazzo è sceso dalla vettura e, in preda alla rabbia, ha iniziato a prendere di mira l’auto della sua ex fidanzata, una Lancia Y, parcheggiata su via Sacco e Vanzetti.
La situazione è catturata in vari video amatoriali realizzati con i telefoni cellulari dei presenti. Armato di un’accetta, il giovane ha colpito l’auto ripetutamente, sfondando il lunotto posteriore e i vetri dei finestrini lato guidatore. In soli 15 secondi di ripresa video, ha inferto ben 13 colpi di accetta contro la carrozzeria della Lancia. Circa 40 persone, tra clienti del bar vicino e passanti, hanno assistito impotenti all’evento. Nonostante alcuni abbiano cercato di intervenire e di calmarlo, il giovane ha continuato la sua azione di violenza, sfogando la sua rabbia sull’auto.
Dopo il suo sfogo, il giovane si è seduto nella sua Peugeot e ha urlato la frase “perché ti voglio bene” rivolgendosi ancora alla sua ex fidanzata. Poi, mettendo in retromarcia, si è allontanato dalla zona abbandonando la scena. Dopo essersi riprese dallo shock, la vittima e alcune sue amiche hanno chiamato i carabinieri. Sulle tracce degli eventi, una pattuglia dei carabinieri di Carmiano è intervenuta sul posto, seguita dai colleghi della stazione di Novoli e della compagnia di Campi Salentina. Le testimonianze dei presenti sono raccolte, insieme ai video dei cellulari e alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona.
Il giovane è stato denunciato e le autorità stanno esaminando le prove e valutando le possibili conseguenze giuridiche di questo atto. Tra le opzioni al vaglio, c’è anche l’applicazione del Codice Rosso, considerando la gravità dell’incidente e il livello di violenza dimostrato.