Nel periodo precedente le festività di Ferragosto, le autorità finanziarie del Comando Provinciale di Napoli hanno condotto una serie di operazioni mirate a contrastare il commercio di articoli contraffatti e non sicuri. Questi controlli si sono concentrati principalmente nelle località turistiche e balneari, con l’obiettivo di proteggere i consumatori da prodotti potenzialmente pericolosi e di prevenire il dilagare di attività illecite.

I risultati di queste azioni sono impressionanti: oltre 37.000 articoli contraffatti e potenzialmente pericolosi sequestrati durante 36 operazioni di controllo. In totale, 19 individui segnalati alla Camera di Commercio locale per violazioni amministrative, mentre 14 sono segnalati alle autorità giudiziarie competenti per reati quali frode in commercio, ricettazione e violazioni della normativa sui diritti d’autore.

La vastità e la diversità degli articoli sequestrati evidenziano l’ampiezza del fenomeno. Tra gli oggetti sequestrati figurano accessori per l’estetica, bigiotteria, prodotti per la casa, capi di abbigliamento, calzature e persino consolle per videogiochi, molte delle quali ospitavano un considerevole numero di giochi “piratati”.

In particolare, i finanzieri della Compagnia di Pozzuoli hanno effettuato tre operazioni distinte nei pressi di Lago Patria e Pozzuoli, sequestrando complessivamente oltre 20.000 articoli tra bigiotteria e giocattoli. In queste azioni, tre responsabili sono segnalati alla Camera di Commercio locale per violazioni amministrative.

Anche il 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli ha svolto un ruolo cruciale nel contrasto a questa pratica illegale. Attraverso una serie di interventi nel centro storico della città e nei pressi della stazione Garibaldi, sono sequestrati circa 8.500 articoli di bigiotteria non sicuri, quali collane, braccialetti, anelli e piercing. Sei responsabili sono stati segnalati alle autorità competenti, di cui quattro a livello penale e due amministrativamente.

Non da meno, i militari del Gruppo P.I. e del II Gruppo di Napoli hanno sequestrato ben 133 consolle per videogiochi, contenenti circa 29 milioni di giochi “piratati”.