La tragedia che ha colpito una giovane vittima di abusi sessuali nel Parco Verde di Caivano ha scosso profondamente la comunità e ha lasciato una famiglia nella paura e nell’angoscia. La madre della 12enne, che ha coraggiosamente denunciato gli orrori subiti da sua figlia, si è rivolta all’avvocato Angelo Pisani, condividendo un appello disperato che mette in evidenza il terrore che la famiglia sta vivendo.
La madre, nel suo sfogo, ha raccontato che la sua famiglia sta affrontando minacce provenienti dal quartiere. Non solo la giovane vittima è stata sottoposta a inenarrabili abusi, ma il fratello è stato derubato del suo scooter, un gesto che la famiglia interpreta come un ulteriore atto intimidatorio. La madre, sentendosi insicura e preoccupata per la sicurezza dei suoi cari, ha espresso un desiderio urgente: parlare con la presidente Giorgia Meloni.
L’appello della madre è carico di angoscia e richiede attenzione immediata. La famiglia è alla ricerca di una via di fuga dalla minaccia che li avvolge, e vedono nella presidente Meloni una possibile voce di aiuto e sostegno. L’invito affinché la presidente visiti la scuola frequentata dalla figlia e dalla nipote è un appello a rompere il silenzio e ad affrontare direttamente la situazione, sperando che il loro grido d’aiuto non cada inascoltato.
Questa storia pone in evidenza non solo l’orrenda violenza subita dalla giovane vittima, ma anche le conseguenze a lungo termine che tali crimini possono avere su intere famiglie. La paura, l’insicurezza e l’angoscia possono diventare una realtà quotidiana, mettendo in luce la necessità di un sostegno adeguato per le vittime e le loro famiglie.
È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso rispondano a queste situazioni con sensibilità e attenzione. La richiesta della madre di parlare con la presidente Meloni è un appello urgente a prendere sul serio la minaccia che questa famiglia sta affrontando e a offrire il supporto necessario per far fronte a questa situazione difficile.