L’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha recentemente rilasciato nuove istruzioni riguardanti l’Assegno Unico, che includono modifiche nelle procedure di correzione delle attestazioni ISEE e nell’erogazione dell’assegno stesso. Queste nuove direttive affrontano anche la questione dei beneficiari del Reddito di cittadinanza che hanno visto la sospensione del loro sostegno e le implicazioni sul ricevimento dell’Assegno Unico. Analizziamo nel dettaglio le modifiche apportate dalle nuove indicazioni dell’Inps.

Correzioni ISEE e Nuove Modalità di Gestione delle Domande

Una delle principali novità riguarda le modalità di correzione delle attestazioni ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Fino a questo punto, l’Assegno Unico veniva erogato anche in presenza di omissioni o difformità nelle dichiarazioni riguardanti il patrimonio mobiliare e i dati reddituali. Tuttavia, l’Inps ora può richiedere ulteriore documentazione in questi casi, dando la possibilità agli utenti di regolarizzare la situazione in tre modi:

Presentare una nuova Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) priva di difformità entro il termine della Dsu già presentata, cioè entro il 31 dicembre dell’anno.
Richiedere al Caf intermediario la rettifica della Dsu trasmessa in precedenza, nel caso si sia commesso un errore materiale.
Presentare la documentazione all’ufficio Inps territoriale che attesta la completezza e la veridicità dell’Isee, relative al componente del nucleo familiare coinvolto nelle omissioni e difformità.
Cambiamenti nelle Tempistiche e nell’Importo Minimo

Un’altra modifica significativa riguarda le tempistiche e gli importi minimi dell’Assegno Unico. Inizialmente prevista per settembre, l’adozione degli importi minimi in presenza di omissioni o difformità nell’attestazione ISEE è stata spostata a novembre. Questo cambiamento è stato deciso considerando le possibili difficoltà che i cittadini potrebbero affrontare nel regolarizzare la loro situazione durante il periodo estivo.

Comunicazioni e Regolarizzazioni

L’Inps adotterà nuove modalità di comunicazione con gli utenti in caso di difformità nell’attestazione ISEE. Gli utenti saranno avvisati tramite PEC, email o SMS riguardo a eventuali discrepanze. In risposta a queste comunicazioni, gli utenti potranno scegliere una delle tre modalità di regolarizzazione sopra menzionate.