Nel corso di una serie di operazioni investigative, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno arrestato e posto ai domiciliari la moglie di Angelo Palumbo, uno dei due uomini coinvolti nell’omicidio di Antonio Morione, il pescivendolo ucciso durante un tentativo di rapina nella sua rivendita il 23 dicembre 2021. L’arresto è avvenuto a Boscoreale, e la donna è trovata in possesso di un’arma clandestina che era nascosta all’interno della sua abitazione. L’arresto rappresenta una svolta significativa nelle indagini legate all’omicidio di Antonio Morione e alle circostanze che lo hanno circondato.

Angelo Palumbo era stato catturato lo scorso 15 luglio mentre si trovava in vacanza a Gallipoli. L’omicidio di Morione era stato preceduto da un tentativo di rapina nella sua rivendita, in cui il pescivendolo aveva reagito per difendersi. L’evento aveva avuto un impatto profondo sulla comunità locale e aveva sollevato numerose domande sulle dinamiche e le motivazioni dietro l’atto di violenza.

L’arresto della moglie di Angelo Palumbo, avvenuto come risultato di perquisizioni e controlli svolti nelle aree circostanti, indica che le indagini continuano a progredire e che le autorità stanno cercando di gettare luce sulle connessioni e le circostanze che hanno portato all’omicidio di Morione. Questo evento potrebbe essere un passo avanti nella comprensione degli eventi che hanno portato alla tragica morte del pescivendolo.