L’area di Palermo è colpita da un grave incendio nella discarica di Bellolampo tra il 24 e il 25 luglio, che ha causato la produzione di diossina. Di fronte a questa emergenza ambientale, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha emesso un’ordinanza per proteggere la salute pubblica e l’ambiente. L’ordinanza dispone una serie di misure precauzionali per una durata di 15 giorni. In particolare, viene consigliato di lavare accuratamente la frutta e di consumarla senza buccia. Viene anche proibito l’assunzione di carne, latticini e uova, al fine di ridurre l’esposizione agli agenti inquinanti che potrebbero contaminare gli alimenti di origine animale.

Inoltre, viene suggerito di evitare mangimi e foraggi, poiché potrebbero essere contaminati dagli inquinanti dell’incendio. Queste misure precauzionali sono mirate a proteggere la salute delle persone e a prevenire possibili rischi derivanti dalla contaminazione ambientale.

L’ordinanza comprende anche misure per la pulizia speciale delle strade e degli spazi aperti pubblici e privati nell’area interessata. Questo per ridurre la diffusione di particelle inquinanti e contribuire a mantenere l’ambiente il più sicuro possibile.

Le conseguenze dell’incendio hanno avuto un impatto significativo sull’agricoltura e l’allevamento nell’area colpita. Coldiretti, l’associazione degli agricoltori italiani, chiede ristori immediati per gli agricoltori e gli allevatori danneggiati incolpevolmente dall’ordinanza. Gli incendi che si sono verificati in tutta l’isola hanno causato danni ingenti alle aziende agricole, distruggendo migliaia di ettari di bosco e riducendo in cenere chilometri di macchia mediterranea.