I Carabinieri delle stazioni di Sorrento e Massa Lubrense, nella provincia di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura Oplontina. I due uomini, residenti ad Airola (Benevento) e Casalnuovo di Napoli, sono accusati di furto aggravato. Secondo le indagini, i sospetti hanno rubato una bicicletta a pedalata assistita a Sorrento e una bicicletta elettrica a Massa Lubrense.
L’azione dei ladri di biciclette è avvenuta il 16 aprile, quando i due individui avrebbero rubato una bicicletta a pedalata assistita parcheggiata nei pressi di un supermercato nel centro di Sorrento. Utilizzando una cesoia, successivamente sequestrata dai Carabinieri di Caserta, hanno forzato la catena di ancoraggio del mezzo e lo hanno caricato su un’auto utilizzata per raggiungere la penisola sorrentina. Il giorno successivo, un ulteriore furto è stato commesso a Massa Lubrense. In questo caso, sembra che solo uno dei sospettati abbia agito, portando via una bicicletta elettrica dal parcheggio di fronte a una residenza privata, dopo aver forzato la catena di sicurezza.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno utilizzato l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza nelle aree interessate dai furti, insieme a servizi di osservazione, controllo e pedinamento. Queste azioni investigative hanno permesso di raccogliere elementi utili all’identificazione dei presunti autori dei furti.
L’arresto dei due sospettati rappresenta un passo significativo nella lotta contro il furto di biciclette nella zona. Il furto di biciclette è un reato che può causare notevoli disagi alle vittime e avere un impatto negativo sulla mobilità sostenibile. Le autorità competenti, consapevoli dell’importanza di preservare la sicurezza pubblica e promuovere l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto ecologico, hanno dedicato risorse e sforzi per combattere questo tipo di criminalità.