Due persone arrestate e poste ai domiciliari in relazione all’incendio di un’auto e uno scooter avvenuto all’interno di una corte condominiale a Nola. Le indagini, condotte dalla Polizia e coordinate dal sostituto procuratore Sarah Caiazzo, hanno portato all’identificazione di due sospettati, un 50enne e un 71enne, che sono gravemente indiziati di essere gli autori morali e materiali del crimine. Secondo le informazioni fornite dalle autorità, il 50enne avrebbe contattato il 71enne e gli avrebbe offerto un compenso di 10 euro per appiccare il fuoco ai veicoli, fornendo allo stesso il liquido infiammabile utilizzato nell’incendio. Le prove decisive per l’arresto sono state le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, che hanno permesso di ricostruire l’accaduto in maniera dettagliata.

L’incendio ha causato seri danni, tra cui il danneggiamento dei contatori Enel, delle tubazioni di adduzione dell’acqua, dell’impianto elettrico, dei contatori del gas città e delle tubazioni delle acque nere. Oltre ai danni materiali, l’incendio ha anche creato un grave pericolo per la sicurezza dei residenti dell’edificio condominiale.

Le autorità stanno continuando le indagini al fine di determinare il movente dell’azione e se ci siano altre persone coinvolte nell’incidente. Nel frattempo, i due sospettati sono stati posti ai domiciliari, nell’attesa del processo.

L’incendio di veicoli e le azioni di danneggiamento hanno gravi conseguenze non solo per i proprietari dei veicoli, ma anche per l’intera comunità. Questo episodio mette in evidenza l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità per prevenire e contrastare atti criminali simili.