Arrestato a Pescara per minacce aggravate e rapina in danno della sua ex all’interno dell’abitazione di lei. Intorno alle 18.55 di ieri sera, la Questura ha inviato la Volante in via Plinio per segnalazione di una donna in difficoltà. Giunti immediatamente sul posto i poliziotti hanno trovato una donna in uno stato di forte agitazione, con delle evidenti ferite sul volto, in particolare al naso, vestiti sporchi di sangue e l’appartamento a soqquadro. C’era anche un uomo, un cittadino di origine tunisina, in Italia senza fissa dimora, che presentava una ferita alla mano.

Dopo aver riportato la calma, gli agenti sono riusciti ad avere chiara la situazione: la donna aveva già presentato denuncia contro l’uomo col quale aveva avuto una relazione sentimentale ormai finita da tempo. I due si erano incontrati a casa della donna per un colloquio chiarificatore degenerato nell’aggressione da parte di lui che l’ha colpita con un mattarello e minacciata con un grosso coltello da cucina, tanto da portare la donna stremata e senza forze a sottostare alle percosse, mentre l’uomo ha approfittato del momento per sottrarle con violenza un grosso anello in oro che indossava.

L’anello è trovato addosso all’uomo, perquisito. La vittima è soccorsa da personale medico e accompagnata al Pronto soccorso mentre l’uomo è astato condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Ed è risultato che aveva già attivi due decreti di espulsione della provincia di Salerno nel 2020 e uno del 2023 inserito dall’ufficio Immigrazione di Napoli su disposizioni di quella Procura. Il tunisino a quel punto è tratto in arresto.