Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha emesso un’ordinanza che impone un divieto temporaneo di balneazione nel tratto di mare antistante il pittoresco borgo di Marina Grande. Questo provvedimento è stato preso in seguito ai risultati dei test effettuati dall’Arpac sui campioni di acqua di mare prelevati la scorsa settimana. L’amministrazione comunale ha già allertato i tecnici per individuare le eventuali cause delle problematiche del sistema fognario. Tuttavia, l’ordinanza sarà revocata se i risultati delle prossime analisi dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania saranno favorevoli.

Il borgo di Marina Grande, situato a Sorrento, è una popolare destinazione balneare che attrae turisti da tutto il mondo. Tuttavia, a seguito delle analisi dell’acqua di mare effettuate dall’Arpac, sono emerse preoccupazioni sulla qualità dell’acqua nella zona. L’assenza di piogge nelle settimane precedenti ha portato gli uffici comunali a sospettare problemi nel sistema fognario come possibile causa.

Per garantire la sicurezza dei bagnanti e preservare la salute pubblica, il sindaco ha emesso un’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione nell’area interessata. Questa misura è stata adottata in modo precauzionale, in attesa dei risultati delle successive analisi condotte dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania. Se i risultati di tali analisi dimostreranno che l’acqua di mare è sicura, il divieto potrà essere revocato.

L’amministrazione comunale ha prontamente avviato indagini per individuare le possibili cause dei problemi al sistema fognario che potrebbero aver influenzato la qualità dell’acqua di mare. Gli uffici comunali hanno già contattato i tecnici della Gori, specializzati nella gestione delle reti fognarie, per condurre un’analisi dettagliata. L’obiettivo è identificare e risolvere qualsiasi anomalia o malfunzionamento che possa aver contribuito alla contaminazione dell’acqua.

Nonostante l’ordinanza sia attualmente in vigore, il sindaco ha specificato che essa è soggetta a revoca qualora le analisi future dell’Arpac dimostrino che la qualità dell’acqua di mare è tornata ai livelli accettabili. Ciò significa che se i risultati delle prossime analisi saranno positivi, il divieto di balneazione potrebbe essere revocato, consentendo ai residenti e ai turisti di tornare a godere delle acque cristalline di Marina Grande.