È avvenuta un’importante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Caserta che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di misura coercitiva emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dieci persone residenti a Napoli sono coinvolte nell’ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di anziani, una pratica vile e disonesta che ha causato gravi danni a soggetti vulnerabili.
Le indagini hanno rivelato che il gruppo criminale ha messo in atto oltre 50 truffe consumate o tentate, mirando prevalentemente anziani residenti in Campania e nelle zone del basso Lazio. Le vittime sono ingannate mediante telefonate che fingevano di provenire da parenti in situazioni di emergenza, come figli o nipoti, e richiedevano somme di denaro urgenti.
Grazie alle indagini, è stata scoperta la struttura organizzativa stabile e articolata del gruppo, con diversi ruoli ben definiti. Alcuni membri si occupavano di individuare le zone in cui operare e selezionare le vittime, fornendo anche apparecchi telefonici e veicoli utilizzati per commettere le truffe. Altri membri, invece, agivano come esecutori materiali, recandosi a casa delle vittime per prelevare denaro contante o, in alternativa, preziosi monili e oggetti in oro.
Complessivamente, i responsabili hanno guadagnato oltre 100mila euro in denaro contante e il valore di numerosi oggetti preziosi provenienti dalle vittime che non erano in grado di fornire denaro contante per un totale di circa 200mila euro. I proventi dei reati erano poi consegnati dai membri esecutori ai capi e agli organizzatori del gruppo criminale, che risultavano essere parte di un nucleo familiare.
L’operazione dei Carabinieri ha portato a due persone in custodia cautelare in carcere e otto agli arresti domiciliari, mettendo fine alle attività del gruppo e portando giustizia per le vittime e le loro famiglie.