A partire dal mese di agosto, i dipendenti statali riceveranno un aumento nella loro busta paga grazie all’introduzione del bonus previsto dalla legge di Bilancio 2023. Questa agevolazione è infatti concepita dal governo per contrastare il carovita e coinvolgerà circa 3,2 milioni di lavoratori statali. Il bonus sarà erogato in tredici mensilità per tutto l’anno 2023, ed è stanziato un miliardo di euro per sostenere questa misura. L’importo del bonus dipende dall’1,5% della retribuzione di ciascun dipendente, quindi sarà maggiore per coloro che hanno uno stipendio più alto.

Il bonus una tantum riguarda i dipendenti pubblici di varie amministrazioni e istituzioni statali. Tra i beneficiari figurano lavoratori delle amministrazioni dello Stato, delle Regioni, Province e Comuni, nonché del Servizio Sanitario Nazionale, delle istituzioni scolastiche e universitarie, degli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali e molte altre categorie, come magistrati, docenti universitari, personale militare, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, solo per citarne alcune.

L’ammontare del bonus sarà calcolato in base all’1,5% della retribuzione di ciascun dipendente. Pertanto, non sarà uguale per tutti, ma varierà a seconda dello stipendio di ciascun individuo. Questa agevolazione rappresenta un riconoscimento e un incentivo per i dipendenti statali e mira a migliorare la loro situazione economica in un contesto di crescente inflazione.

Le date di accredito del bonus sono state comunicate da NoiPa, il servizio telematico fornito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la gestione degli stipendi e degli adempimenti fiscali dei dipendenti pubblici. Il bonus sarà erogato ad agosto, insieme agli arretrati a partire da gennaio, e le somme aumenteranno la busta paga di molti lavoratori statali.