“Non è la strada giusta, stop” recita lo striscione esposto oggi da Legambiente all’esterno della Regione Campania per contestare il progetto di costruire una nuova strada veloce che collegherà Agropoli a Eboli e all’autostrada A2. “Ribadiamo – ha detto Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania – la nostra contrarietà alla nuova bretella stradale tra Eboli e Agropoli. Si tratta di una strada inutile, con lo spreco totale di due miliardi che potrebbero essere utilizzati per vere priorità della Regione anche perché facendo questa nuova strada non si risolverebbe il problema del traffico”.

Nel corso dell’incontro nel Palazzo della Regione Campania è autorizzato a salire Giancarlo Chiavazzo, dell’ufficio scientifico di Legambiente Campania che al termine ha sottolineato: “E’ sconcertante – ha detto – l’esito dell’evento conclusivo, abbiamo ascoltato la coordinatrice che con tono irrisorio diceva che le proposte alternative a quelle di Anas prevedrebbero la modalità dolce, i pattini a rotelle. Una banalizzazione che non doveva essere proposta in quella sede soprattutto da un soggetto che ha ruolo terzo e doveva quindi indicare correttamente le nostre proposte che sono sensate. Pensiamo all’uso dell’intermodalità del trasporto ferroviario, l’adeguamento della viabilità esistente e il completamento delle strade che mancano per connettere la viabilità esistente e renderla funzionale”.