Una serie di rapine ha scosso la tranquillità del territorio ieri pomeriggio, quando due rapinatori armati hanno compiuto tre colpi in meno di mezz’ora. Purtroppo, le telecamere di sorveglianza pubbliche presenti in strada non erano funzionanti, privando gli inquirenti di preziosi aiuti per le indagini in corso. La polizia e i carabinieri sono sulle tracce di questi due uomini, autori di due rapine avvenute a San Nicola La Strada, Casapulla e Santa Maria Capua Vetere, mentre un terzo tentativo di rapina è stato sventato.

Il primo colpo si è verificato poco dopo le 17:00 in via Bronzetti a San Nicola La Strada, presso un distributore di carburante “Ip”. I rapinatori, con il volto coperto solo dal casco, hanno puntato la pistola verso l’addetto al distributore, che intimorito non ha reagito. I malviventi sono quindi fuggiti su una moto enduro di grossa cilindrata, portando con sé solo 250 euro in contanti. Il bottino è stato modesto.

Poco dopo, lo stesso scenario si è ripetuto presso il distributore di benzina “Total Erg” di Casapulla lungo l’Appia. Questa volta, però, il benzinaio è riuscito a mettere in fuga i rapinatori fingendo di essere armato. Tuttavia, la mini-banda sembrava insoddisfatta del bottino ottenuto fino a quel momento.

Così, lungo la via di fuga, i malviventi si sono fermati presso il distributore Agip di Santa Maria Capua Vetere e hanno compiuto il terzo raid. In questo caso, la rapina è andata a buon fine, ma al momento non è ancora nota la somma sottratta dai criminali.

La polizia è intervenuta a Casapulla per prestare soccorso all’operaio che ha reagito alla rapina, mentre i carabinieri si stanno occupando delle indagini per gli altri due casi. Non è ancora certo se gli stessi individui abbiano commesso tutti e tre i colpi, ma la vicinanza degli obiettivi e il breve intervallo di tempo tra un colpo e l’altro fanno supporre che si tratti del medesimo gruppo criminale.

La via di fuga in direzione di Santa Maria Capua Vetere rappresenta un indizio importante per gli investigatori. Da questa città, infatti, è possibile raggiungere la variante che porta a Maddaloni e anche a Teverola, dove si trova lo svincolo per l’arteria che porta a Giugliano attraversando l’agro aversano.