Il mondo della danza piange la prematura scomparsa di Luigi Swan, conosciuto semplicemente come Swan, pseudonimo di Luigi Piccione. Il ballerino e coreografo pugliese, nato a Taranto ma da tempo residente a Bologna, è deceduto improvvisamente all’età di 41 anni. Swan era una figura di spicco nel panorama italiano e internazionale del popping e locking, due stili di danza urbana.
Considerato uno dei pionieri in Italia per questi stili, Swan ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della danza. Ha formato molti ballerini italiani appassionati di popping e locking, diffondendo la conoscenza e le tecniche di queste discipline attraverso workshop, spettacoli, partecipazioni in giurie e convention. La sua dedizione e il suo talento hanno contribuito a elevare il livello di queste forme di danza nel nostro paese.
La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente il panorama della danza e i suoi numerosi seguaci. I social media si sono riempiti di messaggi di cordoglio e di ricordo per Swan. Molti ballerini e amici hanno condiviso le loro esperienze personali e l’impatto che Swan ha avuto sulle loro vite. Le sue doti artistiche e la sua generosità nell’insegnare e condividere la passione per il popping e locking sono state ampiamente riconosciute e apprezzate.
Uno dei messaggi di commiato è stato condiviso da Moko su Facebook, il quale ricorda l’ultimo incontro con Swan, avvenuto tre settimane prima della sua morte. Moko sottolinea l’entusiasmo di Swan nel conoscere la sua nuova vita e nel presentargli le sue bambine, dimostrando il legame speciale tra i due e l’impatto positivo che Swan ha avuto sulle persone che ha incontrato lungo il suo percorso.