Il Disegno di legge “Salva-infrazioni” prevede un’importante novità per i docenti non di ruolo, inclusi i supplenti e i precari. La normativa italiana sarà adeguata alla normativa comunitaria, grazie alla quale è riconosciuto il diritto dei docenti non a tempo indeterminato di ricevere la Carta Docenti. La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli insegnanti assunti con contratto di lavoro a tempo determinato devono godere degli stessi benefici economici e delle stesse opportunità dei docenti di ruolo. Questa decisione ha risposto alle richieste avanzate da anni dai docenti precari, che lamentavano una disparità di trattamento.
Il Tribunale di Vercelli ha presentato un interpello alla Corte di giustizia europea in merito all’esclusione dei precari e dei supplenti dai benefici della Carta Docenti. La decisione della Corte a favore dei precari e dei supplenti ha spianato la strada per l’estensione del Bonus di 500 euro anche a questi insegnanti non di ruolo.
Questa estensione della Carta Docenti rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei docenti precari e nella promozione di una maggiore parità di trattamento nel settore dell’istruzione.