“Abbiamo grandissimi artisti, ma abbiamo soprattutto un esponente della filosofia teoretica che mi accomuna a lui: Tony Tammaro”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto alla presentazione della XXIII edizione del Premio Troisi in programma a San Giorgio a Cremano (Napoli) dal 26 giugno al 1° luglio. Scorrendo il nome degli artisti presenti nel programma, il governatore campano si è concentrato in particolare su Tony Tammaro, pseudonimo di Vincenzo Sarnelli, cantautore napoletano noto per i suoi brani parodistici in dialetto, tessendone le lodi.
“Io lo ricordo – ha aggiunto De Luca – perché in anni ormai lontani, quando le vicende politiche erano tormentate e un glorioso partito si era sciolto e si facevano sempre congressi, noi tornavamo in macchina da Roma, ed eravamo in genere in cinque in una macchina sgarrupata. Uno dei 5, non ricordo se Claudio Velardi o un altro squinternato, se ne uscì dicendo ‘vi devo presentare una novità’, e mette la cassetta. Noi ci aspettavamo rock duro, blues, e arriva Tony Tammaro con ‘Patrizia’. Fummo travolti da quest’onda mistica e da allora ogni viaggio di ritorno da Roma era obbligatorio sentire tutta la cassetta di Tony Tammaro”.
Secondo De Luca, Tony Tammaro “è parte di quella comicità tutto sommato garbata, delicata, di quella ironia non volgare e non offensiva per l’interlocutore che è la cosa più difficile da proporre per un comico. E’ facile, ma lascia l’amaro in bocca, la comicità che ha una punta sempre di offesa per l’interlocutore, è difficilissimo per un comico mantenersi su un filo di eleganza umana e di rispetto. Mi auguro di poter venire qualche sera, se non mi danno fastidio. Sarò felice di godere di qualcuno di questi artisti, almeno Tony Tammaro non me lo voglio perdere”, ha concluso De Luca.