Un tragico evento ha scosso il quartiere Primavalle di Roma, dove il cadavere di una ragazza di soli 16 anni è scoperto questo pomeriggio, abbandonato vicino a un cassonetto dell’immondizia in via Stefano Borgia. La macabra scoperta ha immediatamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, con la presenza degli agenti della Squadra Mobile, del commissariato locale e della scientifica per i rilevamenti. Il ritrovamento richiama alla memoria un caso simile avvenuto sei anni fa, durante il periodo di Ferragosto, quando le gambe di Nicoletta Diotallevi erano rinvenute in un contenitore dell’Ama a Roma.

Secondo le prime informazioni emerse, sembra che la giovane sia uccisa in un appartamento situato in via Dusmet, a circa 200 metri di distanza dal luogo del ritrovamento del cadavere. È stato riportato che il presunto assassino viveva in quell’appartamento insieme alla madre. Il sospetto omicida avrebbe quindi caricato il corpo sulla spesa di un carrello fino a portarlo vicino ai cassonetti dell’Ama. Una striscia di sangue sull’asfalto testimonia il tragico percorso compiuto. Secondo le prime ricostruzioni, il movente del crimine potrebbe essere legato a motivi di gelosia. È ipotizzabile che una lite scoppiata tra i due giovani all’interno della casa sia tragicamente sfociata in questo terribile evento.

Le forze dell’ordine sono al lavoro per raccogliere prove, testimonianze e indizi al fine di ricostruire accuratamente la dinamica del delitto e identificare il responsabile. La comunità locale è scossa da questa terribile perdita e le autorità stanno lavorando per garantire che giustizia sia fatta per la giovane vittima.