Il prossimo mercoledì, il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, consegnerà un riconoscimento a Filippo Di Pascale per la sua prontezza e solidarietà dimostrate nel soccorrere una bambina di 10 anni colpita da un proiettile alla testa lo scorso 23 maggio. Di Pascale si trovava in piazza Cattaneo per festeggiare il compleanno della figlia di 12 anni quando ha sentito gli spari. Ha abbandonato la festa e ha prontamente soccorso la bambina e i suoi genitori, portandoli all’ospedale Santobono di Napoli, probabilmente evitando conseguenze ancora più gravi per la giovane vittima.

La situazione durante la festa: Filippo Di Pascale si trovava in uno dei bar di piazza Cattaneo insieme alla figlia e ad altri bambini per celebrare il compleanno della figlia di 12 anni. Durante i festeggiamenti, si sono uditi spari provenienti dalla piazza. Di Pascale ha immediatamente abbandonato la festa e si è recato sul posto per prestare soccorso alla bambina di 10 anni e ai suoi genitori, anch’essi feriti ma in maniera lieve. La sua prontezza e coraggio sono fondamentali per garantire l’assistenza immediata a coloro che erano colpiti dai proiettili.

Le conseguenze dell’attacco: La piccola di 10 anni è rimasta colpita al volto da uno dei numerosi proiettili sparati in piazza. Rinvenuti almeno dieci bossoli, indicando la violenza dell’attacco. Due ragazzi di 17 e 19 anni sono fermati e gravemente indiziati per il tentato omicidio. Fortunatamente, la bambina è dimessa dall’ospedale Santobono di Napoli ieri, ma l’incidente ha comunque causato una profonda preoccupazione e sconcerto nella comunità.

Il riconoscimento al coraggio di Filippo Di Pascale: Il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, ha deciso di conferire un riconoscimento speciale a Filippo Di Pascale per la sua prontezza e solidarietà dimostrate durante l’incidente. Il suo coraggioso intervento nel soccorrere la bambina e la sua famiglia ha dimostrato una notevole generosità d’animo e senso civico. Il riconoscimento sottolinea l’importanza di tali gesti di solidarietà e coraggio nella costruzione di una comunità più sicura e coesa.