L’autopsia eseguita questa mattina dal medico legale Nicola Balzano, su incarico della procura dei minorenni di Napoli, ha confermato che il senzatetto di 49 anni, Frederick Akwasi Adofo, è stato ucciso a Pomigliano d’Arco la notte del 19 giugno. I colpevoli dell’omicidio sono due ragazzi di 16 anni, ora sottoposti a misure cautelari. L’autopsia ha rivelato che Adofo è stato colpito da calci e pugni alla testa e all’addome, confermando la violenza estrema dell’aggressione.
I due ragazzi, provenienti dal rione 219 di Pomigliano d’Arco, sono stati arrestati per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Le immagini delle telecamere di sorveglianza e alcuni video diffusi anche sui social media hanno contribuito a incastrarli, fornendo prove concrete dell’aggressione e del coinvolgimento dei due minori nell’omicidio.
L’omicidio di Frederick Akwasi Adofo è un atto di estrema violenza commesso dai due giovani. L’arresto e l’incriminazione dei minorenni sottolineano la serietà delle accuse che dovranno affrontare. Ora si trovano in un istituto penale minorile, dove saranno sottoposti al processo penale per rispondere delle loro azioni.