Il processo di erogazione dell’Assegno unico per le famiglie italiane è entrato nella fase di pagamento del mese di giugno. Coloro che hanno presentato la richiesta entro la fine di febbraio vedranno accreditata la prima rata entro il 21 giugno, mentre coloro che hanno presentato la domanda successivamente avranno il pagamento entro la fine del mese. Per accedere a tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardanti l’Assegno unico, è possibile consultare l’app “Io”, dove sono disponibili anche le comunicazioni per eventuali modifiche dei riferimenti bancari.

L’importo dell’Assegno unico varia in base a diversi fattori, come il numero di figli a carico e l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare. Per i figli minori, l’importo va da un minimo di 50 euro in caso di assenza di ISEE o con un ISEE superiore a 40.000 euro, fino a un massimo di 175 euro per i figli con un ISEE fino a 15.000 euro. Per i figli tra i 18 e i 21 anni, gli importi vanno da un minimo di 25 euro al mese fino a un massimo di 85 euro.

È importante notare che la platea dei beneficiari dell’importo minimo si ridurrà rispetto all’anno precedente. L’importo minimo sarà applicato per ISEE superiori a 43.240 euro anziché a 40.000 euro come in passato. Inoltre, le fasce ISEE sono state leggermente modificate. La prima fascia ISEE è aumentata da 15.000 a 16.215 euro, mentre la seconda fascia è passata da 20.000 a 21.620 euro.

Analizzando le diverse fasce, l’importo dell’Assegno unico varia in base all’ISEE del nucleo familiare e all’età dei figli a carico. Per i figli minori, l’importo va da 189,20 euro a 54,05 euro al mese. L’importo massimo di 189,20 euro spetta per un ISEE pari o inferiore a 16.215 euro e si riduce gradualmente per ISEE più alti, arrivando a 69,7 euro per un ISEE di 40.105,10 euro. Per ISEE superiori a 43.240 euro, l’importo è di 54,1 euro.

Per i figli maggiorenni fino a 21 anni, l’importo varia da 91,9 euro a 27 euro al mese nel 2023. L’importo massimo di 91,9 euro spetta per un ISEE pari o inferiore a 16.215 euro e si riduce gradualmente per ISEE più alti, arrivando a 34,6 euro per un ISEE di 40.105,10 euro. Per ISEE superiori a 43.240 euro, l’importo è di 27 euro.