A partire da questo mese, gli effetti del Decreto Lavoro in Busta Paga potrebbero cominciare a farsi sentire, sebbene l’incremento vero e proprio sia previsto a partire da luglio 2023 grazie al taglio del cuneo fiscale. È infatti da luglio che i datori di lavoro dovranno rivedere le regole di calcolo per lo stipendio netto dal lordo, in particolare per i lavoratori con una retribuzione pari o inferiore a 2.692 euro mensili. In questo caso, scatta un nuovo taglio della quota contributiva a carico del dipendente, pari al 4% in meno.
La tredicesima e la quattordicesima, cioè le mensilità aggiuntive, spettano ai dipendenti e ai pensionati e si sommano alla normale retribuzione. Quest’anno le somme saranno più alte a causa delle disposizioni contenute nella Manovra 2023.
Ma quali saranno gli effetti sugli stipendi? Con il taglio aggiuntivo del cuneo fiscale, coloro che guadagnano 1.000 euro al mese risparmieranno complessivamente 70 euro al mese. Per uno stipendio di 1.500 euro al mese, il risparmio sarà di 105 euro al mese. Chi percepisce 2.000 euro al mese potrà godere di un risparmio fino a 120 euro mensili, considerando lo sgravio del 6%. Salendo a 2.500 euro al mese, il risparmio complessivo sarà di 150 euro al mese.
Per i dipendenti che lavorano in settori in cui la quattordicesima è espressamente prevista dal contratto collettivo di riferimento, la busta paga di luglio includerà anche il pagamento tanto atteso della quattordicesima mensilità. Questo importo corrisponderà all’ultima retribuzione percepita, a condizione che il dipendente abbia lavorato almeno 12 mesi nell’ultimo anno. In caso contrario, la quattordicesima viene ricalcolata considerando solamente i mesi effettivamente lavorati.
Il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, sta valutando la possibilità di detassare la tredicesima dei dipendenti all’interno della riforma fiscale. Inoltre, conferma che le risorse per finanziare la riduzione delle tasse dovranno essere ricercate tra le attuali agevolazioni fiscali e in particolare tra i crediti d’imposta esistenti.