I finanzieri della compagnia di Marcianise, nel Casertano, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di quote societarie, rapporti finanziari e 5 supermercati, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro, nei confronti dell’imprenditore casertano Paolo Siciliano, proprietario di una vasta rete di supermercati tra Caserta e provincia. Siciliano era già coinvolto in passato in indagini anticamorra e ha subito due arresti, ma al momento è libero e vale per lui la presunzione d’innocenza.
Secondo l’ipotesi accusatoria della Dda di Napoli, Siciliano sarebbe colluso con il clan Belforte di Marcianise e con la fazione dei Casalesi facente capo al boss Michele Zagaria. Il provvedimento prende le mosse da una più ampia e articolata misura di prevenzione patrimoniale già in atto dal febbraio scorso sempre a carico dello stesso imprenditore, a cui erano già sequestrati 21 supermercati tra Caserta e provincia, tutti oggi sottoposti ad amministrazione giudiziaria.