Una tragedia infinita ha colpito duramente la comunità nel tragico incidente avvenuto domenica sera sull’autostrada A30, vicino allo svincolo di Mercato San Severino. Dopo la giovane Jemila Boulila, appena 14 anni, e il suo fidanzatino Rosario Langella, 16 anni, si è spento anche il cuoricino del piccolo Mourad, fratellino di 8 anni di Jemila, coinvolto nell’orribile incidente. Nel corso della giornata di ieri, presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, il piccolo ha smesso di respirare. Nel pomeriggio, i medici hanno dichiarato ufficialmente il suo decesso, spegnendo ogni speranza rimasta per lui. Si unisce così alla lista delle vittime, diventando la terza vittima di questa tragedia insensata.

Le famiglie coinvolte sono completamente distrutte e la comunità si è unita nel loro dolore. La madre di Jemila è ancora ricoverata in gravi condizioni presso l’ospedale del Mare di Napoli, mentre il padre, che ha riportato lesioni lievi, è stato dimesso ieri. I cinque viaggiavano a bordo di un’auto che, per cause ancora sconosciute, è uscita di strada e si è schiantata contro il guardrail.

Nel pomeriggio di ieri, migliaia di persone si sono riunite nuovamente nella chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo per rendere omaggio al giovane Rosario. Gli amici di sempre erano presenti per salutare il ragazzo, così come avevano fatto il giorno precedente per Jemila. All’ingresso della chiesa c’erano fumogeni e palloncini bianchi, mentre sulle maglie dei presenti era impresso il volto sorridente dei due giovani fidanzatini.

Rosario e Jemila saranno sepolti uno accanto all’altra nel cimitero di San Valentino Torio, secondo il desiderio del padre di Rosario. Le bandiere del Napoli, una delle grandi passioni di Rosario, hanno accompagnato il loro ingresso nella chiesa. La stessa provincia è distrutta dal dolore e dalle lacrime causate da questa immensa tragedia.

Il sindaco di Pagani, Raffaele De Prisco, ha scritto su Facebook: “Mentre i nostri cuori straziati si preparavano a salutare il caro Rosario, che oggi raggiunge la sua Jemila accanto a cui riposerà nel cimitero di San Valentino Torio, abbiamo avuto la terribile notizia che nelle scorse ore volevamo scongiurare: anche il più piccolo delle vittime coinvolte in questa tragedia fatale, Mourad, è volato in cielo”. Il sindaco aggiunge che non ci sono parole per esprimere tutto il dolore e che l’intera comunità si stringe in un profondo e rispettoso abbraccio per queste famiglie.