La Cardiologia dell’ospedale di Boscotrecase compie un passo avanti nel campo della prevenzione dell’ictus ischemico grazie all’intervento di chiusura percutanea dell’auricola sinistra (Laac). Il dottor Tullio Niglio, coordinatore dell’équipe di emodinamica dell’ospedale, ha condotto con successo questa procedura su un paziente ottantenne di Torre del Greco. La chiusura percutanea dell’auricola sinistra è un intervento che ha importanti implicazioni cliniche nella prevenzione dell’ictus. In alcune condizioni cardiache, come la fibrillazione atriale, possono formarsi coaguli di sangue all’interno dell’auricola sinistra del cuore. Questi coaguli possono migrare verso vari organi, soprattutto nel cervello, causando un ictus ischemico.
La terapia per la prevenzione dell’ictus in questi pazienti prevede l’uso di anticoagulanti orali a vita. Tuttavia, un gruppo significativo di pazienti non può assumere questi farmaci a causa di controindicazioni. La chiusura percutanea dell’auricola sinistra rappresenta un’alternativa in questi casi, eliminando la necessità di anticoagulanti e proteggendo i pazienti dall’ictus. L’intervento, eseguito in anestesia generale con il supporto del dottor Angelo Naclerio di anestesia e rianimazione, è stato condotto con successo dal dottor Tullio Niglio insieme alla dottoressa Tania Silvestri e al dottor Michele Marcì, con il contributo del personale di sala Attilio Monaco e Antonio Federico.
Questo intervento rappresenta un nuovo ambito di attività per le unità operative di emodinamica e cardiologia dell’ospedale di Boscotrecase, già riconosciute per l’elevata qualità nell’interventistica coronarica. L’obiettivo è offrire alla popolazione una risposta efficace nel trattamento delle cardiopatie strutturali, ampliando le possibilità di cura nel territorio.