Il Tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza importante riguardante un grave incidente stradale che ha causato la morte di tre giovani quattro anni fa. Il 45enne di Napoli, considerato il principale responsabile dell’incidente, è condannato a sette anni di carcere per omicidio stradale con l’aggravante di aver causato più vittime. Il conducente della Mercedes 190 D, l’auto ritenuta responsabile dell’incidente, è giudicato colpevole per aver causato la tragedia che si è verificata tra Acerra, Afragola e il bivio con l’A16, in direzione Roma-Napoli. L’incidente stradale ha causato la morte di tre giovani, tra cui Antonio Esposito, 28 anni di Afragola, la fidanzata Maria Notaro, 23 anni di Piazzolla di Nola e Arcangelo D’Afflitto, 23 anni anche lui di Afragola. La sentenza rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la guida pericolosa e l’omissione di soccorso, il cui costo in termini di vite umane è troppo alto.
Un altro automobilista è condannato a due anni di carcere per aver contribuito ad aggravare il bilancio della tragedia. Entrambi gli imputati sono anche condannati al risarcimento dei danni subiti dalle parti civili costituite e al pagamento delle spese processuali.