Jamila e Rosario, 14 anni lei, 16 anni lui, una simpatia appena sbocciata e un futuro assieme davanti, tornavano a casa da una domenica spensierata quando le loro vite sono andate a schiantarsi contro un guard rail al chilometro 52.600 della A30, all’altezza dello svincolo di Mercato San Severino, in provincia di Salerno. In macchina con i due fidanzatini l’intera famiglia di Jamila: padre, madre e il fratellino di 8 anni originari di San Valentino in Torio, tutti rimasti feriti. La macchina, guidata dal padre della ragazza, complice la pioggia, nella tarda serata di ieri ha sbandato per poi ribaltarsi: la giovane, sbalzata all’esterno dell’auto, è morta sul colpo. Domani i suoi funerali. Le condizioni di Rosario, apparse subito gravi, sono peggiorate nella notte.
Inizialmente soccorso all’ospedale di Mercato San Severino il giovane, residente a Pagani, è deceduto all’ospedale di Salerno dove era stato trasferito poco dopo. La famiglia del ragazzo ha espresso il desiderio di farlo riposare accanto alla sua Jamila. Ferita in modo grave la madre della ragazza e anche il fratellino, ricoverato al Ruggi di Salerno. È andata meglio al papà, le cui condizioni non preoccupano. Serie, invece, le condizioni della donna, 42 anni, ricoverata in Rianimazione all’Ospedale del Mare. La donna, si apprende da fonti dell’ospedale, è in prognosi riservata. È stata intubata, avendo riportato un trauma cranio facciale complesso con fratture multiple e una serie di ferite lacero contuse. Inoltre è sedata e collegata a ventilatore meccanico. Nelle prossime ore potrebbe essere sottoposta a intervento chirurgico per la stabilizzazione del quadro clinico-neurologico.