La Lega Campania ha espresso solidarietà alla consigliera regionale Carmela Rescigno, che sarebbe “vittima di un attentato alla democrazia ordito dal sindaco del comune di Camposano”. Secondo la nota della Lega, il primo cittadino avrebbe tentato di estromettere la consigliera dal consiglio comunale sulla scorta di una presunta incompatibilità, “che in realtà sarebbe frutto di ricostruzioni farlocche e pretestuose”. La Lega ha definito questo gesto come un atto di inaudita gravità, teso ad eliminare un avversario scomodo e ha accusato il sindaco di utilizzare una tecnica di stampo staliniano.

La Lega ha sottolineato che farà quadrato a difesa della consigliera Carmela Rescigno, che è anche commissario del partito di Matteo Salvini per la provincia di Napoli, nonché presidente della commissione regionale anticamorra, ruolo che probabilmente desta fastidio e preoccupazione in più di qualcuno. Infine, la Lega ha annunciato che il prefetto di Napoli e il ministro dell’interno saranno formalmente investiti della vicenda.