La Corte d’Appello ha deciso di ridurre la pena per i due ragazzi condannati in primo grado per l’omicidio di Giovanni Guarino, avvenuto durante la serata della domenica delle Palme dell’anno precedente all’esterno di un luna park nel quartiere Leopardi di Torre del Greco. La difesa dei sedicenni, guidata dall’avvocato Mauro Porcelli, ha annunciato la notizia dello sconto di pena. Dopo una Camera di Consiglio che ha richiesto oltre tre ore di discussione, i giudici partenopei hanno riformato la sentenza precedente, riducendo la condanna di due anni e otto mesi di reclusione. La nuova pena complessiva per l’omicidio e gli altri reati contestati è stabilita in dodici anni di reclusione. Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto la conferma della sentenza originaria.

Durante il dibattimento, la difesa degli imputati ha sostenuto l’accoglimento dei motivi di appello e ha insistito per l’assoluzione completa dei giovani. L’avvocato Porcelli ha evidenziato le incongruenze e le contraddizioni emerse nel corso del processo, nonché la mancanza di elementi a sostegno della condanna dei minori. Entrambi i ragazzi hanno ribadito la propria innocenza, sostenendo di essere ingiustamente condannati.

Secondo l’avvocato Porcelli, questo risultato conferma quanto la difesa ha sempre sostenuto, ovvero che il procedimento non ha un esito chiaro a causa della mancanza di prove certe sulla responsabilità dei due ragazzi. I dubbi sulla dinamica degli eventi sono numerosi e insormontabili, e le testimonianze dei presenti non hanno chiarito appieno quanto accaduto. Sia il giudice istruttore in primo grado, sia la Corte d’Appello hanno manifestato nelle loro decisioni la difficoltà di arrivare a una condanna definitiva, data la complessità del caso.