Andra’ al ballottaggio Torre del Greco, il comune piu’ popoloso tra quelli chiamati al voto in Campania, cosi’ come in altre cinque citta’, mentre a Pomigliano d’Arco stravince il candidato sostenuto anche dal centrodestra, che sara’ sindaco per la settima volta. Questi i risultati piu’ importanti tra gli 84 Comuni della regione impegnati nelle elezioni amministrative tra domenica e ieri. L’affluenza e’ stata del 64,5%, mezzo punto percentuale in meno rispetto all’ultimo dato delle Comunali. A Torre del Greco il primo turno e’ finito con un testa a testa tra il candidato di Pd, M5s ed Europa Verde, Luigi Mennella, che ottiene il 46%, e l’ex sindaco Ciro Borriello, sostenuto da FI e Udc (44%). Anche a Marano sara’ necessario il secondo turno per decretare il vincitore tra Matteo Morra (Pd, Centro democratico e Demos) e il civico Michele Izzo.

Piu’ indietro, tra gli altri, Barbara Schiattarella, appoggiata da FI e FdI, al pari di Danilo Guida del M5s. Per la provincia di Napoli, andra’ al ballottaggio anche Cercola, cosi’ come Campagna e Scafati in provincia di Salerno. In quest’ultimo comune, Corrado Scarlato (Iv e Liberaldemocratici) se la vedra’ con il candidato del centrodestra ed ex sindaco, Pasquale Aliberti, il cui ritorno in campo era stato in forse alla vigilia delle elezioni per una vicenda pregressa legata a un presunto voto di scambio.

L’ultimo ballottaggio riguarda San Felice a Cancello (Caserta), dove andra’ in scena la sfida tra Emilio Nuzzo e Carmine Palmieri. Tra i risultati consolidati c’e’ la netta vittoria di Raffaele Russo, che a 83 anni si appresta a diventare per la settima volta sindaco di Pomigliano d’Arco. Un successo agevolato dalla decisione di di Pd e M5s di non presentare liste con il proprio simbolo, facendo deflagrare cosi’ quel progetto di campo largo che aveva portato all’elezione di Gianluca Del Mastro nel 2020. Comunali amare per Clemente Mastella nella sua Ceppaloni, dove a vincere e’ il vicecommissario provinciale di FI Claudio Cataudo, capogruppo in Consiglio provinciale del partito di Berlusconi, contro Ettore De Blasio di Uniti per Ceppaloni.

A Nusco, invece, si procede all’insegna della continuita’: a prendere il posto di Ciriaco De Mita, scomparso lo scorso 26 maggio, e’ Antonio Iuliano, che e’ stato consigliere comunale nella lista che sosteneva l’ex presidente del Consiglio durante il suo primo e secondo mandato alla guida del Comune in provincia di Avellino. A Marcianise (Caserta) si profila un caso di ‘anatra zoppa’. Il candidato vicino al centrodestra, Antonio Trombetta, ha superato di poco il 50% delle preferenze, ma le liste della sfidante Lina Tartaglione (appoggiata anche da Pd e M5s) hanno ottenuto piu’ voti di quelle legate a Trombetta, conquistando 12 seggi su 23 in Consiglio comunale.