Il decreto lavoro che prevede il taglio del cuneo fiscale e contributivo per cinque mesi, con un aumento di altri quattro punti fino a raggiungere i sette, avrà un impatto significativo sulle buste paga dei lavoratori italiani. In particolare, per i periodi di paga dal 1 luglio 2023 al 30 novembre 2023, la misura dell’esonero sarà elevata da due punti a sei punti percentuali per i redditi fino a 35mila euro e a sette punti per i redditi fino a 25mila euro. Questo si tradurrà in un aumento medio in busta paga da 80 a 100 euro al mese.

Tuttavia, è importante tenere presente che l’impatto sulle buste paga non sarà uniforme per tutti i lavoratori, in quanto dipenderà dal reddito annuo. Con il taglio di ulteriori 4 punti del cuneo fiscale per coloro che guadagnano 1.000 euro al mese, ad esempio, si arriverà a un risparmio totale di 70 euro al mese. Su uno stipendio di 1.500 euro al mese, la cifra salirà a 105 euro al mese. Per chi percepisce 2.000 euro al mese, il risparmio sarà fino a 120 euro complessivi considerando lo sgravio del 6%. Salendo a 2.500 euro, invece, il risparmio sarà di 150 euro totali al mese.