Le autorità militari della Guardia di Finanza, l’Ufficio Dogane e i Carabinieri del Nucleo di tutela della flora e della fauna di importanza (Cites) hanno coordinato due operazioni separate per sequestrare dodicimila sacchi di pellet illegalmente importati dalla Cina e dalla Turchia. I sacchi, ciascuno del peso di 15 chili, sono scoperti presso il porto di Salerno. Il carico di pellet era diretto alle aziende del gruppo Compensati Colorno srl e Pozzi, situate nelle province di Parma e Cosenza. I responsabili delle due aziende sono denunciati per il traffico di pellet illegali.
Il sequestro è effettuato nell’ambito degli sforzi delle autorità per contrastare il commercio illecito di pellet provenienti da paesi esteri. Queste azioni mirano a garantire la conformità alle normative nazionali e internazionali riguardanti il commercio di legname e prodotti derivati.
Le indagini sono in corso per identificare eventuali altri soggetti coinvolti nel traffico illecito di pellet e per assicurare che le aziende coinvolte rispettino le regole e le normative in materia di importazione di materiali legnosi.