Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge alla Camera dei Deputati, a cura di Tommaso Foti, capogruppo FdI, che mira a promuovere la natalità, sostenere le famiglie e favorire il lavoro femminile, nonché garantire la sicurezza nelle scuole. La proposta, denominata “Disposizioni per la promozione della natalità, il sostegno delle famiglie e del lavoro femminile e la sicurezza in ambito scolastico, nonché deleghe al Governo in materia di gratuità dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia e di revisione del trattamento tributario del reddito familiare”, è assegnata alla Commissione Affari Sociali come referente il 26 maggio 2023.

Una delle principali misure previste nella proposta di legge è l’istituzione del Reddito di Infanzia, che consiste nell’erogazione di un assegno mensile di 400 euro per i primi sei anni di vita di ogni figlio minore a carico. Questo assegno raggiungerebbe un importo totale di 28.000 euro per ogni figlio. Tuttavia, l’assegno sarebbe destinato solo alle coppie con un reddito familiare fino a 90.000 euro all’anno. In determinate situazioni familiari, come la presenza di figli con disabilità (+100%) o di un nucleo monogenitoriale (+60%), l’importo dell’assegno potrebbe essere maggiorato. Si sottolinea che queste misure sono state concepite anche per scoraggiare il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza.

Parallelamente al Reddito di Infanzia, la proposta di legge prevede anche l’Assegno di Gioventù, un sussidio di 250 euro al mese per ciascun figlio dagli 7 anni fino al compimento dei 25 anni di età. Questo assegno sarebbe un sostegno agli studi, e il requisito principale per riceverlo sarebbe la continuazione degli studi da parte dei giovani.

Le misure proposte da Fratelli d’Italia mirano a sostenere le famiglie, facilitare l’equilibrio tra vita lavorativa e familiare, e promuovere l’istruzione dei giovani. L’obiettivo è fornire un aiuto finanziario alle famiglie italiane, in particolare nelle prime fasi della vita dei figli e durante il percorso di studio dei giovani. Tuttavia, è importante notare che questa proposta di legge deve ancora essere discussa e approvata dalla Camera dei Deputati per diventare legge effettiva.