A seguito della conferma di casi di peste suina africana nella zona sud della provincia di Salerno, sono adottate ulteriori disposizioni e le prime conseguenze sono già visibili. Una delle prime misure adottate è l’annullamento della festa Valle delle Orchidee a Sassano, inizialmente prevista per il prossimo 3 giugno. L’obiettivo è evitare che l’uomo possa entrare in contatto con il virus e diventare un potenziale vettore, nonostante la peste suina non presenti conseguenze dirette sull’uomo.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza numero “1” per l’istituzione della zona infetta nei seguenti comuni: Buonabitacolo, Casalbuono, Casaletto Spartano, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castelle in Pittari, Montesano sulla Marcellana, Monte San Giacomo, Morigerati, Padula, Piaggine, Rofrano, Sala Consilina, Sassano, Sanza, Teggiano, Torraca, Tortorella e Valle dell’Angelo.
La peste suina africana non rappresenta un pericolo per l’uomo, ma è altamente contagiosa tra gli animali e può causare gravi danni alle popolazioni di suini. Pertanto, è fondamentale adottare misure preventive per evitare la diffusione del virus. Tra le principali precauzioni da adottare vi sono il controllo dei movimenti di animali da allevamento, l’adozione di misure di biosicurezza nelle strutture di allevamento e il monitoraggio costante della situazione.
Le autorità competenti stanno lavorando per contenere la diffusione della peste suina africana e per proteggere il settore suinicolo nella regione. È importante che gli allevatori e la popolazione in generale rispettino le disposizioni e collaborino attivamente per contrastare la diffusione del virus.