Un’accesa discussione tra due adolescenti a Napoli ha portato a un violento episodio di violenza, con un 15enne ricoverato in ospedale a causa di due coltellate all’addome. La lite, avvenuta in un locale nel cuore del centro storico partenopeo, è culminata in un confronto fisico in cui il ragazzo di 13 anni ha colpito ripetutamente il suo coetaneo prima con le mani nude, per poi sferrare due fendenti che hanno ferito gravemente la vittima.
Nel vivace contesto del fine settimana, molti gruppi di giovanissimi si riuniscono nella zona di via Carrozzieri a Monteoliveto. In questa occasione, i due ragazzi erano presenti con i loro rispettivi gruppi di amici, ma sin dall’inizio della serata sono sorti attriti tra di loro, probabilmente come conseguenza di vecchie tensioni nate proprio nello stesso locale, frequentato da entrambi. Una parola di troppo ha scatenato un’escalation di tensione tra i due minori, che ha portato all’utilizzo di un coltello come arma.
La vittima e l’aggressore si conoscevano da mesi e frequentavano gli stessi locali del centro storico. In passato, erano già stati protagonisti di litigi e tensioni, ma mai si era arrivati a uno scontro fisico. L’ultimo episodio significativo di offese e insulti tra i due era avvenuto circa due mesi fa, sempre all’interno del locale in via Carrozzieri.
Durante l’ultimo confronto, i gesti provocatori e gli sguardi sfidanti che si erano scambiati all’inizio della serata hanno portato a una discussione che si è conclusa con l’accoltellamento del 15enne. La vittima, residente a Secondigliano, e l’aggressore, residente a Giugliano, sono stati protagonisti di un violento scontro culminato con due coltellate all’addome che hanno causato una grave perdita di sangue. Il giovane è stato soccorso in pochi minuti dal servizio di emergenza 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove attualmente si trova ricoverato e le sue condizioni sono monitorate attentamente dai medici.