La storia di Maria Francesca, una ragazzina di 12 anni con sindrome di Down, sta facendo il giro dei social network e delle testate giornalistiche. La bambina, appassionata di danza e seguita dal medico ortopedico del Bambin Gesù, ha infatti ricevuto una brutta sorpresa da parte della sua maestra: non potrà partecipare al saggio finale del corso di danza a cui partecipava insieme alle sue compagne. La ragione addotta dalla maestra è che Maria Francesca non sarebbe in grado di seguire il ritmo e di eseguire i movimenti richiesti dallo spettacolo, rischiando di compromettere l’intero lavoro svolto dalle altre bambine del corso. Una decisione che ha suscitato l’indignazione dei genitori di Maria Francesca e di molte altre persone, che denunciano una grave ingiustizia nei confronti della bambina.

La rabbia

Il gesto della maestra di escludere Maria Francesca dal saggio finale, senza nemmeno informare i genitori della decisione presa, appare infatti ingiusto e discriminatorio. Come è possibile che una bambina con sindrome di Down, seguita da un medico specialista e appassionata di danza, possa essere tagliata fuori dallo spettacolo senza nemmeno avere la possibilità di dimostrare le sue capacità?

Il rischio che la bambina non riesca a seguire il ritmo o a eseguire i movimenti richiesti dallo spettacolo è sicuramente concreto, ma questo non giustifica in alcun modo la sua esclusione dal corso di danza. Si tratta di una discriminazione inaccettabile, che va contro i principi di uguaglianza e inclusione che dovrebbero guidare l’azione educativa di ogni scuola.

I genitori di Maria Francesca hanno deciso di ritirarla definitivamente dal corso di danza, infliggendo così alla bambina un ulteriore dolore. Ma la loro battaglia per la giustizia e per il rispetto dei diritti della loro figlia non finisce qui. È necessario che i gesti discriminatori e ingiusti come quello subito da Maria Francesca non vengano mai più ripetuti, e che ogni bambino, indipendentemente dalle sue capacità o dalle sue disabilità, possa avere le stesse opportunità di crescita e di sviluppo.