Da nord a sud, passando per centro e isole. Ha girato l’Italia cercando di rubare in case di ogni tipo, compresa quella di un parroco a Oristano, ma adesso la già lunga storia criminale di una ragazza nomade che comprende oltre 25 arresti in soli 25 anni di vita potrebbe subire quantomeno una pausa. Potrebbe, perché nonostante sia destinataria di un provvedimento definitivo di carcerazione per 7 anni e 6 mesi emesso dal Tribunale di Pavia, ha chiesto di andare ai domiciliari nel suo campo nomadi a Milano perché ha un neonato da allattare. Da quando ha compiuto 14 anni – ed è quindi diventata punibile per la legge italiana – a oggi è finita arrestata oltre 25 volte, sempre per furti in appartamento commessi in tutta Italia, da Trieste a Firenze, da Pescara a Brindisi fino alla Sardegna.

La prima volta l’hanno fermata quando aveva soli 12 anni e quindi subito rilasciata. Da lì in poi una frequentazione delle questure e dei comandi dei Carabinieri di tutta Italia fornendo sempre delle generalità diverse con una lunga serie di alias che non hanno però impedito ai Carabinieri che l’hanno fermata a Milano di ricostruire tutta la sua storia criminale. La prima volta è stata a Piacenza nel 2011, poi una lunghissima serie di episodi in tutta Italia: sud (Brindisi), centro (Firenze, Pescara, Grosseto e Rimini), nord (Venezia, Trieste, Pavia) e anche isole.