Alcuni lavoratori potranno ricevere un premio aggiuntivo nella busta paga di aprile, che verrà riconosciuto solo a coloro che lavoreranno il giorno di Pasquetta. È giusto premiare la meritocrazia, la buona volontà e l’impegno professionale. Questo premio aggiuntivo non sarà riconosciuto per la giornata di Pasqua, ma solo per quella di Pasquetta.

Chi avrà diritto al bonus Pasquetta

Tutti coloro che lavoreranno il 10 aprile 2023 (giorno di Pasquetta) potranno beneficiare di un premio aggiuntivo che verrà accreditato direttamente sulla busta paga. L’importo del premio dipenderà dal settore in cui si lavora. Il lavoratore dipendente riceverà la sua retribuzione in maniera fissa o come se avesse lavorato normalmente.

Bonus Pasquetta e ferie

Durante i giorni festivi, i lavoratori hanno diritto ad astenersi dal lavoro e mantenere il diritto alla retribuzione. La retribuzione accreditata nella busta paga nei giorni festivi corrisponde alla normale retribuzione giornaliera.

Se il giorno festivo cade in un giorno infrasettimanale, i lavoratori retribuiti in misura fissa includeranno il giorno di festa nella retribuzione mensile globale (26 giorni). Se invece i lavoratori sono retribuiti in base alle ore lavorate, verrà considerata la retribuzione oraria. L’ammontare della retribuzione sarà lo stesso che avrebbero ricevuto se avessero lavorato il giorno di Pasquetta.

Bonus Pasquetta e ferie non godute

Il giorno festivo non goduto corrisponde a un giorno che comunque non sarebbe stato lavorativo. Ad esempio, i parrucchieri e gli estetisti non lavorano di solito il lunedì, quindi per loro il giorno di Pasquetta non è considerato un giorno di festa non goduta. La legge prevede la mensilità non goduta, che corrisponde alla domenica. Tuttavia, il contratto collettivo di categoria può prevedere delle regole diverse per i giorni festivi non goduti che coincidono con il riposo infrasettimanale.

Bonus Pasqua e Pasquetta

Per chi lavora sia il giorno di Pasqua che il giorno di Pasquetta, verrà riconosciuta solo la maggiorazione prevista per il lavoro domenicale. Il bonus aggiuntivo spettante solo per il giorno di Pasquetta. Il datore di lavoro non può obbligare il lavoratore a lavorare durante questi giorni di festa.